Il 2015 comincia con alcune novità che coinvolgono direttamente il settore degli affitti: il nuovo tasso di interesse legale e lo stop definitivo all'utilizzo del modello F23 per la registrazione dei contratti e i successivi adempimenti.
Il 1 gennaio 2015 ha segnato l'inizio di un periodo ricco di cambiamenti per quanto riguarda il settore immobiliare e per quello degli affitti in particolare. A partire dal cambio del tasso di interesse legale e dallo stop all'utilizzo congiunto del modello soppresso F23 con il nuovo F24 Elide per la registrazione dei contratti di affitto. Vediamo nei dettagli di cosa si tratta.
Interesse legale: il tasso di interesse legale raggiunge nel 2015 il suo minimo storico, essendo diminuito dall'1% allo 0,5%, attraverso il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 11.12.2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 290 del 15.12.2014. Per chi affitta, conoscere il tasso di interesse legale serve per calcolare gli interessi maturati sul deposito cauzionale. Nel caso in cui gli interessi legali siano maturati su un arco temporale di più anni, occorrerà pertanto rivalutare l'importo del deposito cauzionale con gli interessi legali corrispondenti a ciascuna delle annualità di maturazione, che riportiamo in tabella per promemoria.
Modello F24Elide: il 31 dicembre scorso si è concluso il periodo transitorio durante il quale era ancora possibile utilizzare, per i pagamenti connessi alla registrazione dei contratti di affitto e successivi adempimenti, il modello F23. Il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate prot. 2014/551 del 3 gennaio 2014 ha infatti introdotto il nuovo modello F24 Elide, attraverso il quale dal 1° gennaio 2015 sarà obbligatorio versare l'imposta di registro, l'imposta di bollo, le relative sanzioni ed interessi, connessi alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili. Non sarà possibile utilizzare il modello F24 Elide solo nel caso si proceda al pagamento per via telematica, che consente il pagamento tramite addebito su conto corrente. Tuttavia il modello F23 continuerà ad essere utilizzabile per la registrazione dei contratti di comodato. Il modello F24 ELIDE è reperibile nella sezione "Strumenti" – "Modelli" del sito dell'AdE e presso gli sportelli di banche, poste e agenti della riscossione. Rimangono validi i codici tributo istituiti dalla Risoluzione n. 14/E del 24 gennaio 2014, che in relazione alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili sono i seguenti:
• "1500" denominato "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per prima registrazione"
• "1501" denominato "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per annualità successive"
• "1502" denominato "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per cessioni del contratto"
• "1503" denominato "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per risoluzioni del contratto"
• "1504" denominato "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Registro per proroghe del contratto"
• "1505" denominato "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Imposta di Bollo"
• "1506" denominato "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Tributi speciali e compensi"
• "1507" denominato "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Sanzioni da ravvedimento per tardiva prima registrazione"
• "1508" denominato "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Interessi da ravvedimento per tardiva prima registrazione"
• "1509" denominato "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi"
• "1510" denominato "LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI – Interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi"