Il mondo che cambia in ogni istante, le leggi che vengono riscritte, la casa che è un bene primario e un diritto inalienabile. Questa rubrica è pensata per tenervi aggiornati sulle novità del mercato immobiliare. Perché tutti, in fondo, ne facciamo parte.
È in arrivo il decreto che corregge la delega fiscale sulle semplificazioni, al vaglio del consiglio dei Ministri la prossima settimana. Fra le novità anche una misura che alleggerisce gli oneri dei proprietari di immobili in affitto: non sarà più necessario indicare ogni anno in dichiarazione dei redditi i contratti di locazione che sono stati già registrati.
Con l’avvicinarsi del 16 giugno, termine ultimo per il pagamento della prima rata 2016 di Imu, Tasi e Tari, abbiamo pensato di fare un breve ripasso di aliquote, calcoli e modalità di pagamento, un po’ perché vale sempre il principio “repetita iuvant”, un po’ perché la confusione sulla triade fiscale continua, e anzi s’infittisce ogni volta che escono nuovi aggiornamenti.
Con maggio si avvicina il momento di versare le prime rate dell’anno sulle tasse locali Imu, Tasi e Tari; oggi però vogliamo parlare di come ottenere il rimborso sui pagamenti già effettuati durante gli anni dal 2012 in avanti per l’Imposta Municipale Unica e la maggiorazione Tares.
Tra le domande che ci vengono rivolte nei commenti di questo blog o nella posta del nostro Esperto ce ne sono molte che riguardano le agevolazioni prima casa. Più nello specifico, i nostri lettori ci chiedono di solito se sia possibile usufruire delle agevolazioni prima casa per un immobile da affittare, argomento di cui abbiamo parlato ampiamente sviscerandone tutti gli aspetti, soprattutto quelli legali.
Esiste ancora la solidarietà tra proprietario e inquilino per l’obbligo di registrazione del contratto d'affitto? Cosa deve essere comunicato all’AdE in fase di proroga del contratto di locazione? La Legge di Stabilità ha cambiato la disciplina del ravvedimento operoso per chi registra in ritardo il contratto di affitto? A queste e altre domande hanno dato risposta i funzionari delle Entrate nel Forum organizzato con gli esperti del Sole 24 Ore in occasione dei 130 anni del Catasto, durante il Convegno che si è tenuto a Roma lo scorso 20 aprile.
Hanno tra i 18 e i 34 anni, sono sempre connessi, twittano e condividono fotografie ed emozioni sui social network, hanno una concezione della casa “mordi e fuggi” e sono alla perenne ricerca di relazioni e nuove sfide: si chiamano Millennials e sono i nuovi protagonisti del mercato immobiliare. Cosa cercano e dove cercano? Qual è la loro casa ideale?
Entro il 31 dicembre 2016 è previsto l’obbligo di installare le valvole termostatiche con i contabilizzatori di calore in tutti gli immobili facenti parte di condomini con riscaldamento centralizzato, esclusi quindi quelli con impianto autonomo. Obiettivo: contenere la spesa energetica delle nostre abitazioni. Ma se la casa è affittata, tale spesa rientra fra gli oneri spettanti al conduttore o al locatore?
Se vivete in affitto e siete in procinto di presentare la dichiarazione dei redditi coi modelli Unico e 730, vi interesserà sapere che avete diritto ad alcune detrazioni Irpef nel caso l’immobile locato sia adibito ad abitazione principale.
Per il secondo anno consecutivo il tasso di interesse legale ha raggiunto i minimi storici, passando dallo 0,5% dello scorso anno allo 0,2% di quest’anno, con decorrenza dal 1 gennaio 2016. A fissarlo è un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.291 del 15 dicembre 2015 che, in ottemperanza a quanto stabilito dal codice civile, va a modificare il tasso “sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell'anno”.
La cedolare secca funziona bene ed è diventata, nel giro di pochi anni, il regime fiscale preferito dai proprietari italiani. Dopo i recenti dati registrati dal report Solo Affitti sulla locazione nel 2015, che testimoniano il sorpasso della cedolare secca rispetto al regime tradizionale Irpef, arrivano anche quelli del Ministero dell’Economia e delle Finanza che pubblica il documento sulle entrate tributarie riferito allo scorso anno.