Eccoci nuovamente a un nuovo episodio di "A tu per tu con il consulente." 

Oggi parleremo di una questione importante: chi è responsabile della manutenzione e delle riparazioni della caldaia in un contratto di locazione? 

Ma soprattutto, chi deve coprire i costi associati? 

Scopriamolo insieme.

Manutenzione della caldaia in affitto: le responsabilità per l’inquilino 

L'Allegato A del Decreto Legislativo 192 del 2005 fornisce alcune definizioni importanti in merito agli impianti di riscaldamento. 

In base a queste definizioni, il responsabile dell'impianto di riscaldamento, incluso la caldaia, è considerato l'occupante dell'immobile, il che si traduce nell'inquilino.

Quindi, in un contratto di locazione, spetta all'inquilino occuparsi della manutenzione ordinaria della caldaia. 

Ciò include i controlli periodici e le operazioni di manutenzione necessarie per garantire che l'impianto funzioni correttamente. 

La stessa cosa avviene in caso di serratura rotta, se vuoi approfondire meglio ne abbiamo parlato nel dettaglio in QUESTO articolo.

È importante notare che la regolarità dei controlli sulla caldaia influisce sulla validità dell'Attestato di Prestazione Energetica (APE). 

Se l'inquilino non effettua i controlli necessari, l'APE potrebbe perdere la sua validità dal 31 dicembre dell'anno successivo a quello in cui i controlli sono stati omessi.

Riparazioni della caldaia: chi copre i costi?

Per quanto riguarda le riparazioni della caldaia, la responsabilità varia a seconda della natura della riparazione.

Piccole riparazioni: in conformità con l'articolo 1609 del Codice Civile, il conduttore (cioè l'inquilino) è responsabile delle piccole riparazioni necessarie dovute all'usura normale dell'immobile, compresa la caldaia. 

Quindi, se si tratta di una riparazione di piccola entità, l'inquilino è tenuto a coprire i costi e ad organizzarne la riparazione.

Manutenzione straordinaria: d'altra parte le riparazioni straordinarie, come quelle legate a una caldaia vecchia, obsoleta o a eventi esterni al controllo dell'inquilino, come un'interruzione di corrente, rientrano nella responsabilità del locatore, cioè del proprietario dell'immobile in affitto. 

In queste situazioni, è il locatore che deve farsi carico dei costi e delle riparazioni.

Conclusione

Riassumendo, l'inquilino è responsabile dei controlli e della manutenzione ordinaria, che influenzano anche la validità dell'Attestato di Prestazione Energetica.

Il conduttore si fa carico dei costi e delle riparazioni per problemi minori, come previsto dall'articolo 1609 del Codice Civile.

In caso invece di guasti gravi o situazioni non legate all'uso dell'inquilino, come una caldaia vecchia o eventi esterni, il locatore è responsabile delle riparazioni straordinarie.

È importante che l'inquilino rispetti gli obblighi di manutenzione e che sia a conoscenza delle responsabilità per le riparazioni in base alla natura del problema. 

In caso di dubbi o necessità di assistenza, puoi sempre rivolgerti al team di SoloAffitti o recarti direttamente al punto SoloAffitti più vicino a te.

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